Domenica 5 Febbraio 2012 - Ore 16.00 - Ingresso libero Museo della Tecnica Elettrica Relatore: Luigi Serrantoni Quale invenzione ha maggiormente rivoluzionato la storia dell’umanità? A torto o a ragione la risposta che la maggior parte di noi si da è scontata: il computer.
Indiscutibile è invece l’affermazione che non esiste oggetto della nostra quotidianità che sia per noi più sconosciuto e misterioso. Non solo non ne consociamo dettagliatamente il funzionamento ma neppure le origini e l’evoluzione, nonostante si tratti di oggetti nati poche decine di anni fa. Questa consapevolezza ci porta a volerne apprendere la storia e lo sviluppo tecnologico, che abbiamo volutamente bistrattato e velocemente dimenticato in una frenetica corsa che ci fa guardare solo al futuro. La sempre maggiore attenzione nei confronti della storia dell’informatica ha portato al moltiplicarsi di mostre, iniziative culturali e corsi universitari, che però, anche a causa della complessità della materia, spesso trascurano i significativi contributi di cui il nostro paese è stato protagonista. L’incontro vuole offrire una panoramica sulle realizzazioni informatiche italiane, partendo da quelle più note e celebrate fino ad arrivare a quelle più sconosciute e particolari. Attraverso il racconto dell’evoluzione dei computer “nostrani” andremo alla scoperta di una realtà dimenticata, ma piena di interessanti piccole storie di persone ed aziende che hanno contribuito all’informatizzazione del nostro paese. Un percorso che non mancherà di stimolare la curiosità su un passato che è un nostro importante patrimonio culturale, e merita di essere ricordato e preservato.
Luigi Serrantoni è un appassionato di storia dell’informatica e curatore del sito www.computerhistory.it dedicato ai computer del nostro passato, in particolare a quelli del nostro paese.
Durante l’incontro sarà possibile ammirare una rara Oliveti UME, uno dei primi dispositivi elettronici di calcolo commercializzati in Italia, utilizzato sulla fatturatrice Olivetti Mercator 5000 (anno 1960). |
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